Pancakes



 

Ricordo ancora quando lo sciroppo d'acero era reperibile soltanto nei negozi Bio, tra gli scaffali di prodotti (al tempo) fuori dal comune, come i vari derivati del cocco, il lemon curd, il golden syrup, le melasse & co di matrice  mittleuropea. 
La scelta era obbligata a quell'unica marca di quell'unica bottiglia, acquistata senza poi farsi neanche tante domande. In fondo lo sciroppo d'acero è sciroppo d'acero, nulla quaestio!
Eh no!......perchè qualche tempo fa, mostrando alla mia amica Josie (di origini canadesi) il mio sciroppo super scontatissimo comprato al supermercato, sono rimasta folgorata nel sentirla mormorare dubbiosa "chissà se è buono?!"
E allora in un attimo ho realizzato che dire sciroppo d'acero per un canadese è un po' come dire caffè per noi italiani. 
Più o meno ambrato, più o meno dolce, più o meno denso; una varietà di blend che spinge a preferire una marca piuttosto che un'altra chi con lo sciroppo d'acero è cresciuto, mentre noi, new addicted, continuiamo a trovare delizioso il bottiglione in offerta, per le domeniche che vogliamo sentirci cittadini del mondo senza togliere il pigiama.
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 2 cucchiaini di lievito vanigliato
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 3 cucchiai di olio di semi
  • 250ml di latte 
  • 200g di farina
  • burro per la padella
  • sciroppo d’acero 

Con le fruste lavorare le uova con lo zucchero; aggiungere il sale, l’olio, il latte, la farina e per ultimo il lievito.
Il risultato sarà una pastella piuttosto liquida.
Sciogliere in una padella antiaderente posta sul fuoco un pò di burro spalmandolo su tutta la superficie. Versare due cucchiai abbondanti di impasto (l'uno sull'altro) e rigirare il pancake non appena inizierà a solidificarsi sui bordi; togliere dal fuoco dopo pochi secondi. 
Ricordarsi di ungere nuovamente la padella in caso di bisogno man mano che si procede alla cottura dei pancakes.

(Fonte:Benedetta Rossi)

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